Cosa accade quando una calamità naturale colpisce un determinato
territorio? Esiste una griglia comportamentale di condotte virtuose
capaci di assicurare la pronta ripresa sociale ed economica di quel
territorio?
È possibile sviluppare una narrazione della calamità e della
comunità che salvaguardi la reputazione del territorio? E che ruolo
riveste o può rivestire la comunicazione in questo processo
multidisciplinare?
Originando dagli esempi dei terremoti che hanno
colpito L’Aquila e l’Emilia- Romagna – e dai due differenti approcci
gestionali e comunicativi che ne hanno caratterizzato il processo di
ripresa – il testo risponde a queste domande, offrendo al Lettore un
percorso di consultazione circolare ed interconnesso, che include al
proprio interno non solo le regole comunicative da attuare in caso di
crisi già conclamata, ma anche le possibili condotte di prevenzione
funzionali all’individuazione delle aree vulnerabili, nonché le
opportunità che possono derivare da una gestione ben metabolizzata e
positivamente orientata verso tutti i pubblici interessati.
In vendita sul sito della Casa Editrice, Bononia University Press a 15.00 euro
I diritti d'autore saranno devoluti a tesi e ricerche sul tema della comunicazione e dei disastri naturali. In particolare vorremmo sostenere la presentazione (rimborsando spese di viaggio, costi di iscrizione, ecc.) di paper e ricerche in convegni e conferenze internazionali in modo che giovani ricercatori italiano possano ottenere visibilità in sedi internazionali.
Alcune conferenze cui riteniamo importante la partecipazione (oggi molto bassa) di ricercatori italiani: l'International History of Public Relation Conference, il Research Colloquium all'interno del World PR Forum, BledCom Symposium
online il blog del libro: http://disastrinaturalicomunicazione.blogspot.it
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