Dalla "Preghiera di fine anno di un relatore pubblico miscredente" di Toni Muzi Falconi alcune priorità che noi ferpini non dobbiamo dimenticare:
Nessun deus ex machina, nessuna ‘macchina da guerra’ quindi, ma un lavoro corale di chi ne ha voglia, e che si riconosca in un quadro generali di alcuni fondamentali principi:
- priorità alla rendicontazione tempestiva e puntuale delle dinamiche associative (il punto più carente oggi di tutti gli organismi che fanno parte della Ferpi, nessuno escluso);
- priorità alla argomentazione con i nostri stakeholder interni ed esterni del valore che le relazioni pubbliche apportano alla sostenibilità, alla governance e al management dei nostri clienti/datori di lavoro, attraverso il governo efficace delle relazioni, la comunicazione interna, esterna e soprattutto all’allineamento fra queste due (parlo… degli Accordi di Stoccolma…);
- priorità al futuro dei nostri colleghi più giovani;
- priorità alla valorizzazione delle diversità, a partire da quella di genere, ma non solo quella.
Appunti di viaggio in: #Comunicazione #Geografie #Rappresentazioni #Comunità #Management #Territorio #Advocacy #PublicAffairs °RelazioniPubbliche
lunedì 27 dicembre 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nuovo blog
Dal 2 gennaio pubblico i miei post su https://pranista.blog/
-
Sto per finire il libro di Patricia Parsons - su Google libri: Ethics in Public Relations - e l'ho trovato molto utile per stimolarmi...
-
Da quando Bernie Ecclestone (il grande inventore della Formula 1 televisiva) e Flavio Briatore (Renault F1 & altro) hanno acquistato i...
-
Primo d'aprile. Grande opportunità di PR & marketing della simpatia . Ridendo e scherzando è possibile ricavare un piccolo spazio e...
Nessun commento:
Posta un commento