Un caro amico tipografo mi invia questo sonetto che non posso trattenermi dal pubblicare.
Grazie Paolo.
L'errore tipografico è una cosa maligna:
lo si cerca e perseguita, ma esso se la svigna.
Finché la forma è in macchina si tiene ben celato,
si nasconde agli angoli, par che trattenga il fiato.
Neppure il microscopio a scorgerlo è bastante,
prima; ma dopo esso diventa un elefante.
Il povero tipografo inorridisce e freme
e il correttor colpevole il capo abbassa e geme,
perché se pur dell'opera tutto il resto è perfetto
si guarda con rammarico soltanto a quel difetto.
Appunti di viaggio in: #Comunicazione #Geografie #Rappresentazioni #Comunità #Management #Territorio #Advocacy #PublicAffairs °RelazioniPubbliche
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nuovo blog
Dal 2 gennaio pubblico i miei post su https://pranista.blog/
-
Da quando Bernie Ecclestone (il grande inventore della Formula 1 televisiva) e Flavio Briatore (Renault F1 & altro) hanno acquistato i...
-
Come ogni anno, i soliti amici fedelissimi del Filmauro , siamo andati a vederci il blockbuster di De Sica: quest'a nno Natale in Crocie...
-
E' qualche giorno che mi sono iscritto a Facebook per cercare di capire in che modo possa essere utilizzato a livello professionale (no...
Nessun commento:
Posta un commento