50 volti della Comunicazione
50 autoritratti contemporanei
Quando Biagio mi ha invitata a fare parte del Pranista ho detto: bello! Ti preparo subito il mio profilo! Era, penso, ottobre…. E oggi, 5 gennaio, mi trovo a scrivere quel famoso profilo rimasto nel limbo.
Ecco spiegato il lavoro del PR! Una costante corsa contro il tempo perché gli impegni sono sempre troppi, ma anche una insaziabile curiosità verso tutto ciò che è stimolante, nuovo, cosa che ti fa riempire sempre troppo l’agenda, e la testa, ma un posticino, si sa, si trova sempre! Io che dovevo occuparmi di campi e piante, vista la mia laurea in Agraria con tesi in viticoltura che tanto fa ridere i miei colleghi, mi sono ritrovata a fare quello che tanto odiavo al liceo classico… scrivere tutto il giorno, cercando di stimolare la curiosità di chi non mi può vedere, chi non mi conosce, o forse si, chi è a caccia di notizie.
Se poi le notizie e gli scoop bisogna trovarli nel vino, il mio settore, è tutto dire! Di certo di notizie come le Nozze di Cana non ce ne sono molte in giro, ma ecco che l’esercizio diventa ancor più stimolante. E poi ci sono gli eventi… quanto è bello stravolgere il format della grande mangiata di cose golose e abbinarle alla psicologia, all’arte, al cinema. E così, tra un vino e un ristorante, tra un prodotto tipico e un luogo da visitare, scopro che l’Italia è meravigliosa anche se non vanno tante cose.
Di quel legame con l’agronomo mancato che è in me restano solo due cose: la passione per i cavalli, che con le unghie e con i denti difendo da circa 20 anni, e la vita in campagna… ebbene si, nonostante lavori con aziende dal Piemonte alla Calabria o con regioni della Francia e della Germania, non mi sono trasferita in una grande città e continuo a mantenere l’ufficio a Treviso. Una passeggiata sul greto del Piave dà molta più ispirazione di un meeting tra quattro freddi muri della metropoli.
Per informazioni su di me e sulla mia agenzia www.gheusis.com email silvia(at)gheusis.com
50 autoritratti contemporanei
Quando Biagio mi ha invitata a fare parte del Pranista ho detto: bello! Ti preparo subito il mio profilo! Era, penso, ottobre…. E oggi, 5 gennaio, mi trovo a scrivere quel famoso profilo rimasto nel limbo.
Ecco spiegato il lavoro del PR! Una costante corsa contro il tempo perché gli impegni sono sempre troppi, ma anche una insaziabile curiosità verso tutto ciò che è stimolante, nuovo, cosa che ti fa riempire sempre troppo l’agenda, e la testa, ma un posticino, si sa, si trova sempre! Io che dovevo occuparmi di campi e piante, vista la mia laurea in Agraria con tesi in viticoltura che tanto fa ridere i miei colleghi, mi sono ritrovata a fare quello che tanto odiavo al liceo classico… scrivere tutto il giorno, cercando di stimolare la curiosità di chi non mi può vedere, chi non mi conosce, o forse si, chi è a caccia di notizie.
Se poi le notizie e gli scoop bisogna trovarli nel vino, il mio settore, è tutto dire! Di certo di notizie come le Nozze di Cana non ce ne sono molte in giro, ma ecco che l’esercizio diventa ancor più stimolante. E poi ci sono gli eventi… quanto è bello stravolgere il format della grande mangiata di cose golose e abbinarle alla psicologia, all’arte, al cinema. E così, tra un vino e un ristorante, tra un prodotto tipico e un luogo da visitare, scopro che l’Italia è meravigliosa anche se non vanno tante cose.
Di quel legame con l’agronomo mancato che è in me restano solo due cose: la passione per i cavalli, che con le unghie e con i denti difendo da circa 20 anni, e la vita in campagna… ebbene si, nonostante lavori con aziende dal Piemonte alla Calabria o con regioni della Francia e della Germania, non mi sono trasferita in una grande città e continuo a mantenere l’ufficio a Treviso. Una passeggiata sul greto del Piave dà molta più ispirazione di un meeting tra quattro freddi muri della metropoli.
Per informazioni su di me e sulla mia agenzia www.gheusis.com email silvia(at)gheusis.com
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