mercoledì 17 giugno 2009

AAA: cercasi modello di business per le RP nelle PMI


Ultima (worst) case history: un'azienda per il lancio di un nuovo prodotto/servizio mi chiede insieme a un collega di elaborare idee di comunicazione.
Incontro preliminare, intervista in profondità, brief col marketing, briefing piuttosto approfondito (con bozza di missione, visione, obiettivi, strategie, mezzi da utilizzare, strumenti di msurazione), nuovo incontro, risultato:
"Ok... per ora mettiamo da parte il piano di comunicazione. Per ora servono un sito web e una brochure ai commerciali per sondare il mercato."
Ora che si fa nei panni del consulente di RP? SI accetta e si procede? Si lascia perdere? Si insiste per far cambiare idea?
Il finale è aperto... help me.

2 commenti:

  1. dal sito di Ferpi.it
    Sissi il 22/06/2009 :

    Caro Biagio, si prende, si prende, eccome se si prende! Non solo perchè in tempi di carestia non si butta nulla, ma soprattutto perchè è l’inizio di un percorso che può divenire davvero interessante.
    Cerco di spiegarmi meglio: partiamo dal presupposto che il “nostro” spesso poco sa delle rp – e ciò è da imputare a manchevolezze nostre- si rende quindi necessario fargli intravvedere le possibilità/opportunità che la nostra professione può offrire. Purtroppo non sempre un progetto di comunicazione per bene che sia formulato assolve a questa funzione.
    Partire anche da una semplice brochure significa porsi domande fondamentali: a chi parlo (segmentazione pubblici, mercati esteri), cosa dico (mission, vision, valori), come ascolto (ricerche, feed back, sito), quanto di quel che dico è condiviso in azienda? (comunicazione interna) come interagisco con i miei referenti? sono domande le cui risposte, lo sappiamo benissimo, portano alla costruzione di un progetto articolato di rp, ma molto spesso è necessario allinearsi all’approccio molto pragmatico del “nostro” per giungere ad una condivisione di obiettivi e di percorsi. Questo per la mia modesta, anche se ormai purtroppo non breve esperienza.
    Grata ai colleghi che vorranno aggiungere il loro commento ad un argomento tanto fondamentale, ti saluto cordialmente, sissi

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  2. Sissi, grazie della risposta.
    In effetti condivido la tua idea e ritengo che dobbiamo farci “accompagnatori” di questo percorso, sherpa che si presume abbiano (e sappiano comunicare al cliente) competenze e pratiche in grado di contribuire a costruire un progetto di rp vero e proprio.
    E’ anche chiaro però che nel momento in cui presenteremo il preventivo per questi due strumenti (brochure-sito web) non saremo competitivi con quel paio di agenzie di grafica cui potenziale cliente chiederà i soliti 2 preventivi di confronto. Peraltro avendo già in mano un briefing bello dettagliato.
    Cercheremo di fargli intravvedere le possibilità/opportunità che la nostra professione può offrire. Vediamo come va a finire, ma non accetto scommesse, per ora ;-)

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