dalla newsletter Comunicatori Pubblici:
I luoghi e le emozioni. Marche da vivere, spazi da raccontare
Il legame tra le persone e i luoghi è sempre stato un complesso di percezioni e di emozioni, una relazione caratterizzata dall´affettività e dai sentimenti e non semplicemente dagli aspetti economici e materiali. Oggi tuttavia il quadro sta cambiando. Città, new media, cattedrali dello shopping, strutture per il tempo libero: gli spazi in cui passiamo gran parte della nostra vita quotidiana si trasformano in nuovi e straordinari luoghi di comunicazione e di apprendimento. Diventano essi stessi "marche", "storie", "media interattivi", "narrazioni". E´ un processo che suggerisce nuovi ed inediti rapporti tra il marketing, il design, la creazione di eventi e di interfacce, le emozioni.
L´occasione per ragionare di questi temi è stata offerta dalla recente presentazione, presso l'Università di Udine, dell´ultimo libro di Francesco Gallucci e Paolo Poponessi, "Il marketing dei luoghi e delle emozioni", pubblicato da Egea.
Il libro di Francesco Gallucci ruota attorno a una domanda di grande attualità: è possibile valorizzare le emozioni per progettare gli spazi e per fare marketing del territorio?
A parlarne, oltre all´autore erano Mario de Vivo di OVS Industry, Giuseppe Pittino dell´agenzia di pubblicità Sintesi, Tomas Barazza di Log607, Andrea Moretti dell'Università di Udine-Dipartimento di Scienze Economiche.
L´incontro è stato organizzato da Gabriele Qualizza, docente di Economia e gestione della marca a Relazioni Pubbliche, nel quadro delle attività del LAREM - Laboratorio di Ricerca Economia e Manageriale.
I luoghi e le emozioni. Marche da vivere, spazi da raccontare
Il legame tra le persone e i luoghi è sempre stato un complesso di percezioni e di emozioni, una relazione caratterizzata dall´affettività e dai sentimenti e non semplicemente dagli aspetti economici e materiali. Oggi tuttavia il quadro sta cambiando. Città, new media, cattedrali dello shopping, strutture per il tempo libero: gli spazi in cui passiamo gran parte della nostra vita quotidiana si trasformano in nuovi e straordinari luoghi di comunicazione e di apprendimento. Diventano essi stessi "marche", "storie", "media interattivi", "narrazioni". E´ un processo che suggerisce nuovi ed inediti rapporti tra il marketing, il design, la creazione di eventi e di interfacce, le emozioni.
L´occasione per ragionare di questi temi è stata offerta dalla recente presentazione, presso l'Università di Udine, dell´ultimo libro di Francesco Gallucci e Paolo Poponessi, "Il marketing dei luoghi e delle emozioni", pubblicato da Egea.
Il libro di Francesco Gallucci ruota attorno a una domanda di grande attualità: è possibile valorizzare le emozioni per progettare gli spazi e per fare marketing del territorio?
A parlarne, oltre all´autore erano Mario de Vivo di OVS Industry, Giuseppe Pittino dell´agenzia di pubblicità Sintesi, Tomas Barazza di Log607, Andrea Moretti dell'Università di Udine-Dipartimento di Scienze Economiche.
L´incontro è stato organizzato da Gabriele Qualizza, docente di Economia e gestione della marca a Relazioni Pubbliche, nel quadro delle attività del LAREM - Laboratorio di Ricerca Economia e Manageriale.
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