Scherzosamente ce lo dicevamo negli ultimi tempi tra colleghi: ormai siamo arrivati al baratto. Gran operazioni di partnership, co-marketing, scambio-clienti e via di seguito.
Siamo entrati a pieno titolo nell'epoca del baratto postmoderno? Sì. Accordi di media partnership in cui i giornali ormai si piegano alle markette più sfrenate, scambi di visibilità e opportunità.
Non credo sia totalemente negativo tutto ciò. Anzi devo dire che per il PR 2.0 (quello post-moderno e non per forza legato solo al social network) rappresenta un'incredibile opportunità per creare valore.
In generale l'epoca del baratto mette al centro chi fa comunicazione strategica e non si è focalizzato sul mero advertising , sulla promodiretta o sull'evento e basta, ma colui che ha una visione di insieme della materia comunicativa e che riesce a gestire le relazioni con gli stakeholder in maniera proficua e ad orchestrare i diversi livelli della comunicazione con vantaggi reciproci.
Welcome to a new age.
Siamo entrati a pieno titolo nell'epoca del baratto postmoderno? Sì. Accordi di media partnership in cui i giornali ormai si piegano alle markette più sfrenate, scambi di visibilità e opportunità.
Non credo sia totalemente negativo tutto ciò. Anzi devo dire che per il PR 2.0 (quello post-moderno e non per forza legato solo al social network) rappresenta un'incredibile opportunità per creare valore.
In generale l'epoca del baratto mette al centro chi fa comunicazione strategica e non si è focalizzato sul mero advertising , sulla promodiretta o sull'evento e basta, ma colui che ha una visione di insieme della materia comunicativa e che riesce a gestire le relazioni con gli stakeholder in maniera proficua e ad orchestrare i diversi livelli della comunicazione con vantaggi reciproci.
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