Prima giornata: insomma, non un granché.
Ammetto di essere arrivato in ritardo sia alla mattina che al pomeriggio, ma non ho assistito a interventi trascendentali, anzi a volte piuttosto banali se non deludenti. Una collega ferpina ha condiviso quest'impressione.
Cosa mi aspettavo? Beh qualche contenuto, qualche idea, qualche intuizione... per ora ci ho trovato pochino.
Addirittura delle recriminazioni delle FS (sì sì le ferrovie) per il fatto che se ne parla male e non bene come si dovrebbe riguardo almeno all'alta velocità. Mi è venuto da pensare che è pesa dover comunicare chi ha qualche problemino come le FS... Sarà un caso che stamattina il treno che ho preso per Roma aveva 40 minuti di ritardo e che nel frattempo veniva annunciato un ritardo da Palermo di 160-180 minuti? Forse non c'entra con la comunicazione ma mi è venuto in mente che la notizia colla N maiuscola l'ho sentita sulle Ferrovie Nazionali giapponesi: il ministro si era scusato perché nel corso di un intero anno solare avevano accumulato, se non sbaglio, 57 minuti. Una bruttissima notizia!!! Sì, per noi.
Per il resto, per ora, poco poco... Anche a livello di presenze non mi sembra che ci sia una grandissima presenza. I ragazzi di EGA mi hanno detto che ci sono mille iscritti. Arriveranno tutti oggi.
Per quanto riguarda Ferpi ho finalmente conosciuto il nostro direttore Gatti. Credo sia lo stand più apprezzato anche perché offre qualche valido contenuto di comunicazione: la rivista, l'instant book e il pamphlet sul cambiamento.
Vediamo oggi come va.
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