E' uscito nell'ultimo numero di aprile di PRWeek: un pezzo in prima pagina in cui si delineavano le mosse dei grandi (ma non solo) consulenti di PR del Labour dopo le recenti elezioni.
Infatti il cambio di rotta dell'elettorato inglese con la vittoria nelle amministrative dei conservatori, il secondo posto dei liberal e la pesante retrocessione a terzo partito dei laburisti, costringe i nostri colleghi della sinistra inglese a rifugiarsi in altri settori.
Sono aumentate le richieste di lavoro nelle agenzie a partire dalle posizioni top: Geoffrey Norris e John Mc Ternan (consulenti di Downing Street); Mario Dunne, Des Brown, consulenti politici; non solo grandi personaggi della comunicazione, ma numerosi giovani e men famosi professionisti.
Parallelamente con le azioni del labour in calo, aumentano quelle dei tories: in particolare le aziende del settore privato sono più interessate ad assumere collaboratori e consulenti in grado di dialogare con il partito conservatore.
Un paradossale passaggio: entrano nel mercato PROs di PR vicini alla sinistra mentre le agenzie chiedono PROs vicini alla destra.
C'è chi sale e c'è chi scende... e chi in bottom se lo prende.
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