- In particolare ecco alcuni punti, frutto di esperienze statunitensi e della nuova campagna studiata per l'elezione del nuovo tesoriere del Labour Party.
- Identificare qualche centinaia di parole e frasi associate al proprio segmento-target;
- Inserirle in un software che sondi blog, forum, social networks, ecc. fino ad identificare tra le 3.000 e le 50.000 pagine/documenti.
- Analizzare il materiale raccolto con un altro software che analizzi i link, la qualità e la rilevanza di contenuti e audience.
- In questo modo vengono identificati gli Influencers (i tradizionali opinion leader)
- Quindi realizzare per questi Influencers azioni ad hoc (invio di comunicazioni, forum dedicati, materiale ad hoc, video) per mettere in moto campagne grassroots
Si tratta in pratica di utilizzare in un primo momento strumenti tecnologicamente avanzati per conoscere le reti dei propri pubblici, le loro dinamiche e i nodi più importanti; in un secondo momento si tratta invece di studiare una strategia di relazioni pubbliche efficace, utilizzando sì gli strumenti più avanzati ma soprattutto le tradizionali tecniche di PR. E si tratta anche di non cercare di creare siti su cui aggregare forzatamente persone ma di sfruttare i luoghi di aggregazione virtuale già esistenti e le loro dinamiche interne.
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