Li adoro. Mi danno sempre un'altra visuale sulle cose. Ma nel 50% dei casi devo dire che son proprio grafici. Né più né meno.
Non sanno molto di marketing anche se sanno essere geniali. Spesso faticano ad esporre consequenzialmente le loro idee. Se sono direttori d'agenzia sono un disastro a livello di partnership strategiche, sviluppo del business...
Quello che non capisco è se ciò è indotto dal lavoro o se sono tali per indole... Chi non sa parlare, non è in grado di preparare un piano marketing, non conosce le basilari strategie di business.
"Però di lavoro ne hanno sempre" Questo è un bene.
E' un male che spesso gli imprenditori o i manager delle PMI italiane, spesso quelle di provincia, affidino completamente ai grafici le strategie di comunicazione dell'azienda. O meglio. Credano che la comunicazione sia tutta lì. Quando invece nessun imprenditore nasce imparato e ha bisogno di essere accompagnato e consigliato nelle strategie di comunicazione.
So che ai miei colleghi milanoidi fischieranno le orecchie, ma purtroppo fuori dai navigli è così.
Ed è nostro compito educare a una valorizzazione delle competenze professionali di tutto il settore comunicazione.
Anche a favore di chi si occupa di grafica, pubblicità, pianificazione media, relazioni con i media, eventi, direct, promozioni, sponsorizzazioni...
Segnalo l'uscita di Subvertising... molto interesting: vai al sito
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