Appunti di viaggio in: #Comunicazione #Geografie #Rappresentazioni #Comunità #Management #Territorio #Advocacy #PublicAffairs °RelazioniPubbliche
giovedì 25 aprile 2013
sabato 20 aprile 2013
Un nuovo cantiere per il Valore delle Relazioni Pubbliche
Dopo la traduzione e la pubblicazione del Melbourne Mandate in italiano, con il commento molto utile di Toni Muzi Falconi, che ne ha seguito in prima persona una parte dello sviluppo, è tempo di promuovere i contenuti del Mandato nei confronti dei nostri stakeholder:
- anzitutto la comunità italiana dei relatori pubblici e dei comunicatori
- i gruppi di stakeholder dell'Industria delle RP.
Nel periodo 2010-2012 il gruppo di lavoro sugli Stockholm Accords promosse una serie di iniziative che si concretizzarono in:
- una survey iniziale;
- diverse iniziative interne a Ferpi (dal Corpo di Ballo al Corso di Pratica Professionale);
- un'azione continuativa sul settore turismo, principalmente animata da Francesca Albanese, con rilevazioni, interventi pubblici e la presenza per due anni consecutivi a BIT e TTG (le principali fiere di settore);
- un'azione sulle università, coordinata da Michele Toscano, che ha visto la realizzazione di diverse tesi di laurea e lezioni accademiche;
- altre iniziative più sporadiche in giro per l'Italia, compresi i lavori dei gruppi media, business e RP;
- infine la presentazione al World PR Forum di Melbourne 2012 dell'esperienza italiana.
Il cantiere che riguarda il Melbourne Mandate è aperto ed è il momento, per chi tra i colleghi sia interessato, di proporre iniziative e costituire un gruppo di lavoro in grado di promuovere verso i nostri stakeholder il Valore delle Relazioni Pubbliche sulla scorta:
- di quanto già realizzato con gli Stockholm Accords,
- dei nuovi contenuti emersi con il Melbourne Mandate (che, non dimentichiamoci, riprende altre importanti riflessioni come Building Belief dell'Arthur Page Society),
- della nascita del movimento Impresaperta
- della necessaria riflessione della crisi culturale/sociale che il nostro paese attraversa e che Ferpi e in generale la comunità allargata dei professionisti devono tematizzare quanto prima.
Diverse organizzazioni italiane hanno già mostrato il loro interesse. Global Alliance da parte sua ha dato la disponibilità a eventi live e webinar. I contenuti e i temi da approfondire non mancano.... e con loro opportunità professionali e spazi di business per agenzie e colleghi, come abbiamo constatato nel caso dello stream di lavoro sul Turismo.
Per ora su Ferpi.it, poi sulle altre piattaforme che vorranno aderire, continuiamo a disegnare il futuro della professione più bella del mondo.
martedì 16 aprile 2013
Bye bye Bilancio Sociale! Welcome to Integrated Reporting
Dal 16 aprile al 15 luglio è possibile consultare la bozza delle linee guida per l'Integrated Reporting e commentarla inviando all'IIRC suggerimenti e critiche.
Cosa è IIRC?L'International Integrated Reporting Council (IIRC) si definisce una "global coalition of regulators, investors, companies, standard setters, the accounting profession and NGOs". Gli appartenenti all'IIRC partono dall'idea che il processo di corporate reporting debba svilupparsi in una "sintetica comunicazione di come strategia, governance, performance e visione dell'azienda - all'interno del suo ambiente esterno - conducano alla creazione di valore nel breve, medio e lungo termine." Le linee guida dell'International Integrated Reporting
mercoledì 10 aprile 2013
Da leggere Geert Lovink sulla critica dei social media
C'è un libro molto utile e interessante sul tema trattato nella riflessione di Daniele Chieffi, "LA MORTE DELLA CONDIVISIONE E LA RETE GOSSIPPARA" su OMLR e poi ripreso da Ferpi.it... L'ultimo lavoro di Geert Lovink teorico e attivista dei new media (Research Professor of Interactive Media at the Hogeschool van Amsterdam, a Professor of Media Theory at the European Graduate School, and an Associate Professor of New Media at the University of Amsterdam) .
Il titolo in inglese è "Networks Without a Cause: A Critique of Social Media", <7b> tradotto in Italia da Egea in "Ossessioni Collettive".
Il sito di Lovink: http://networkcultures.org7b>
Il titolo in inglese è "Networks Without a Cause: A Critique of Social Media", <7b> tradotto in Italia da Egea in "Ossessioni Collettive".
Il sito di Lovink: http://networkcultures.org7b>
giovedì 4 aprile 2013
Task Force Emilia/Terremoto. Come contribuire?
Come avrete sicuramente (...) letto nell’articolo uscito un paio di settimane fa la Task Force si sta focalizzando sulla promozione di ricerche in ambito accademico (e non solo) sul tema disastri naturali – comunicazione /RP.
L’assunzione è la convinzione che la particolarità di questo tipo di crisi (una nicchia o un sottoinsieme del più ampio crisis management?) consista nel fatto che oltre all’organizzazione di cui siamo comunicatori, ad essere colpiti in caso di disastri ambientali lo è tutta la comunità e il territorio in cui l’organizzazione è inserita. Questo comporta la necessità di una risposta di sistema che sia comunicativa, relazionale e organizzativa da parte della nostra funzione. Altra assunzione – che riguarda non la funzione ma l’ambito geografico – sta nel fatto che l’Italia per conformazione idro/orografica, per mille problemi legati alla mancanza di manutenzione del territorio e per la sua sismicità, è soggetta a disastri ambientali con una certa regolarità. Ecco perché Ferpi può e deve svolgere un ruolo in questo ambito.
Di qui l’idea di Massimo Alesii( delegato Ferpi Abruzzo-Molise) di promuovere un Master di primo livello sulla Comunicazione in contesti di crisi e di emergenza e poi il progetto Volontari della Comunicazione, oggi Task Force Emilia. Di qui l’idea di focalizzarci su ricerche/tesi e sulla raccolta di analisi per poi costruire un libro bianco su comunicazione/terremoto che potrebbe assumere la forma di una piattaforma web.
Se foste interessati a collaborare potete:
- segnalare pubblicazioni e ricerche da inserire nella bibliografia del sito Ferpi (preziosissima ma non aggiornatissima la parte sul crisis management)
- dare la disponibilità per affiancare un tesista sulla materia offrendo le vostre competenze in ambito comunicazione, organizzazione, relazioni pubbliche;
- semplicemente promuovere tra studenti universitari questa iniziativa; - aiutarci a inglobare altri enti di ricerca / corsi / professori nel progetto;
- individuare (perché no?) sponsorship per le iniziative.
Ad oggi a bordo, oltre a noi ferpini, abbiamo la prof. Russo del Corso di Politica Economica di Modena (e con lei in network anche i corsi di economia di PR e FE), il centro di ricerca SAIS della Johns Hopkins University, il prof Mark Sheenan della Deakin University di Melbourne.
Ricordo che su Facebook c’è un gruppo Task Force cui potete essere invitati contattando Massimo o il sottoscritto.
Ovviamente sono molto benvenuti ulteriori suggerimenti e commenti.
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