lunedì 28 marzo 2011

Le Relazioni Pubbliche per gli AvvocatiOggi: un gran bel business!

Su Italia Oggi di oggi (28 marzo 2011) un gran bel servizio sui servizi di comunicazione per gli studi di avvocati.
L'inserto speciale AvvocatiOggi del quotidiano giallo suggerisce che vi sia una torta da almeno un milione di euro.
A naso mi vien da dire che la torta è molto più consistente.
Non sono tante le società che servono i principali studi legali: Conca Delachi, Barabino, Edelman, Sec... alcuni nomi noti.
Interessante la sezione dedicata alla Litigation PR che è già una delle nicchie più sviluppate (spesso sono Litigation PR quelle che un tempo chiamavamo black PR) in cui lo studio legale chiama l'agenzia a gestire il proprio cliente nell'arena dell'opinione pubblica o che a volte serve per gestire casi di crisis management.

martedì 15 marzo 2011

Campagna ProNucleare in pausa: si ferma il blog di Chicco Testa

Salta il blog di Chicco Testa, NewClear, che rimanda al sito del Forum Nucleare.
Un avviso ai naviganti pubblicato questa mattina, dà il segnale che il blog si ferma:
Avviso ai naviganti
postato il 15.mar.2011 alle 11:12 am | da pat

Per le notizie e un quadro ragionato dell’evoluzione della situazione vi rimandiamo al sito del Forum Nucleare. Mentre il blog offrirà una selezione di quanto pubblicato in rete sull’argomento. Ringraziamo tutti quelli che pur avendo sempre manifestato opposizione al nucleare e i cui commenti sono stati puntualmente pubblicati, non strumentalizzano questo tragico evento per dare sfogo a insulti personali o per diffondere panico. Piuttosto rivolgiamo un pensiero particolare a tutte le persone impegnate nelle operazioni di pronto intervento presso i siti nucleari colpiti dall’immane forza della Natura. Non sottovalutiamo la criticità della situazione e continuaiamo ad avere fiducia nella tecnologia nucleare.

E' chiaro che la campagna sul nucleare subisce con la tragedia giapponese una battuta d'arresto inattesa ma determinante. Non so se ne rendono conto il governo, la Prestigiacomo (perché poi ne parla lei?) & co.
Non è un pronostico difficile: conoscendo le strumentalizzazioni politiche che se ne possono fare, l'impatto devastante sull'opinione pubblica di ciò che sta succedendo in Giappone, il fatto che in Germania si sia già assistito a uno stop e che in tutti i paesi si sia aperta una riflessione sul nucleare...
Ora l'urgenza è aiutare i giapponesi, per quanto possibile. Vedremo come evolve la campagna: mi sembra di poter dire che per ora si stia affermando la linea dell'informazione trasparente... è la gestione di crisi.

lunedì 14 marzo 2011

Intervista di ADV a Filomena Rosato - Assorel

La vicepresidente di Assorel intervistata da ADV Express... non condivido molto il fatto che i diversi ambiti (PR, ADV, direct, ecc.) della comunicazione possano restare separati, quando in realtà proprio la rete ha creato una necessità di convergenza difficilmente evitabile.

venerdì 11 marzo 2011

Consigliatissimo: The Internal Communications Hub

Spesso la comunicazione interna in Italia è sottovalutata. Invece i risultati della recente ricerca presentata dal professor Lurati dell'Università della Svizzera Italiana (cfr. post Pranista in proposito) ma anche quello che disse la prima volta che lo incontrai, al master Iulm-Ferpi,  indicavano la comunicazione interna come uno dei settori della comunicazione con i maggiori tassi di crescita.
In effetti - come anche sottolineato negli Stockholm Accords - sono numerosi i motivi:
  • la crescente permeabilità delle organizzazioni, 
  • la network society, 
  • l'emergere dell'organizzazione comunicante/comunicativa,
Ho trovato molto utile questo sito The Internal Communications Hub curato dal network di comunicatori Melcrum. Una settimana di prova in cui ho scaricato e letto di tutto sulla Comunicazione Interna: articoli, tool kit, suggerimenti, podcast, interviste. Consigliatissimo a tutti i colleghi, almeno in prova gratuita.

lunedì 7 marzo 2011

I feel Cud... ménga tant!

Non ho ancora sentito commenti sulla campagna I Feel Cud promossa dalla CEI tramite la campagna dell'8 per mille...
Si tratta in pratica di un concorso rivolto ai bambini e agli adolescenti, in cui si vince un viaggio a Madrid; per partecipare il ragazzo deve far compilare ad un anziano il CUD facendo inserire nell'8 per mille la destinazione alla Chiesa Cattolica.
Come vengono estratti i viaggi: il punteggio aumenta in base al numero di CUD consegnate al patronato ACLI nella singola parrocchia. C'è poi anche un concorso sulla produzione di video legati a chi compila i Cud (argomenti: Il Canto, Le nostre radici, ecc.) che mi sembra furbo e professionalmente ineccepibile.
A occhio sembra sicuramente un intelligente campagna di fund raising e RP che peraltro fa uso di strumenti contemporanei come YouTube, viral marketing, ecc. In rete però c'è già un malumore e una chiacchiera che accenna alla circonvenzione di incapace...
Nei confronti di chi? Del bimbo o dell'anziano? E' legittimo utilizzare i bambini?
Come Relatore Pubblico personalmente mi sarei fermato alla sensibilizzazione dell'anziano tramite la realizzazione del video che indirettamente poteva portare all'aumento dei CUD a favore. Ma l'invito ai bambini mi sembra possa sfociare in qualcosa perlomeno di eticamente inopportuno:
Portate le schede firmate per l'8xmille al centro Caf Acli più vicino (in questo sito trovate la mappa).

martedì 1 marzo 2011

Un grande storyteller. Bellissimo video di Andrea Pontremoli



L'ho trovato su un sito che parlava di psicologia del lavoro.
E' una delle persone più piacevoli con cui conversare, mi è capitato solo un paio di volte per lavoro.
Credo presenti e rappresenti un ottimo esempio di Storytelling aziendale, l'argomento del magazine Ferpi su cui abbiamo recentemente scritto.

Son convinto di avere altri skill... ovvero un'ordinaria odissea nel Servizio Sanitario Nazionale

Mi curo poco quando sto male. A metà gennaio la sinusite mi ha praticamente assordato un orecchio, infiammandomelo. Medico e visita... 10 giorni, poi rimando causa impegni di lavoro.
Finalmente faccio la visita dall'Otorinolaringoiatra (OTR) che mi prescrive una visita audiometrica specialistica. La prima è disponibile dopo 21 gg a quasi 100 km da casa mia (140 dal posto di lavoro) per restare in provincia e dopo oltre un mese per la visita di controllo nell'ospedale. Altrimenti per farla nella città di residenza avrei dovuito aspettare 3 mesi: piccolo problema, non ci sento.
Vabbé... che fai? Accetti.
Nel frattempo cerco in altre province magari più vicine. Tempi biblici ovunque. A pagamento pensavo di trovare ma bisogna presentarsi di persona perché al nr verde non rispondono.
Finalmente è il giorno e ovviamente mi capita di dover andare a un appuntamento da tutt'altra parte. Rimanda. Fino a stamattina. Sveglia presto, fila al CUP, già piena di anziani, finalmente dopo 40 minuti tocca a me e trovo un buco!!! Ma solo dopo lunghe argomentazioni con il burocretino che ho davanti.
Non ho la pazienza per fare queste cose, ma oggi devo provarci...
A 80km dopo 3 ore. Prendo senza pensarci anche perché ho la visita di controllo tra una settimana.
Parto, prendo su pc e un po' di roba su cui lavorare nell'attesa. Arrivo all'ospedale. Chiedo info. Scoglionatissimo il receptionista me le dà. Praticamente entro nell'ambulatorio ma devo aspettare. Allora vado a pagare. Sbaglio per tre volte di fila il pagamento con il bancomat che abitualmente uso anche per andare in bagno...
Finalmente riesco a pagare... Rido tra me e me. Adesso sono in fila. Vedo vecchietti e vecchiette dall'equilibrio precario, sfrecciare verso l'ambulatorio giusto, infilarsi nella coda e sgattaiolare agilmente, tunni e tunne andare decisi da uno sportello all'altro, adolescenti che mi superano da destra...
Insomma mi sento un po' imbranato. Rido tra me e me. Avrò altri skill.

Nuovo blog

Dal 2 gennaio pubblico i miei post su  https://pranista.blog/