lunedì 29 novembre 2010

Wiki Leaks... info, disinfo o per sempre ninfo?

Volenti o nolenti con Wiki Leaks dovranno farci i conti le diplomazie di tutto il mondo, i governi  più o meno ipocondriaci e anche i professionisti RP, dato che oltre a incidere sulla reputazione di un paese i leaks colpiscono anche le principali multinazionali.
Stupisce quanto il fenomeno sia sottovalutato nello Stivale e se ne osservi morbosamente solo il re Silvio, ormai nudo, desnudo e contropaccotto.
In realtà a noi interessa l'utilizzo volontario del leak - la fuga di notizie - che è un'antica forma di black PR: lascio scappare detto, per non dire ufficialmente e magari farmi riportare dalla stampa qualcosa che scalfisce il nemico, quindi, dato che i servizi segreti prima o poi cercheranno anche di farne uso anche in forma wiki e già non ne fanno uso.

In questo senso emerge una realtà ancor più virtuale: chi dice il vero? Chi lo certifica? Il Simone Simonini del Cimitero di Praga (a proposito gran libro anche per noi comunicatori) andrebbe a nozze. Con le lumache. Informati, disinformati o ninformati?

Oscar per la Peggior Lobby europea. Può servire?

Arriva Worst EU Lobbyng Awards 2010 che premia i peggiori (non i meno abili, ma i più eticamente scorretti) lobbisti del vecchio continente.
Tra i promotori: Spin Watch e Lobby control che spesso ho utilizzato su PRanista per documentare alcune scorrettezze professionali. 
Può anche un'iniziativa provocatoria come questa contribuire a una maggiore trasparenza ed efficienza dell'intera professione?
Alcune accuse mosse alle lobby europee:
  • pretending to be concerned environmentalists, 
  • scaremongering the EU into inaction, 
  • or securing privileged access to EU decision-makers
Tra i candidati: Hedge funds, Goldman Sachs, Royal Bank of Scotland, RWE Power... 

giovedì 25 novembre 2010

Save the Children - Viral Video

Cliccando sul video e visualizzandolo mi fate avere un feedback su questo video?
E' una campagna Ebuzzing/Promodigital per Save the Children

venerdì 19 novembre 2010

La mostra itinerante di Internet for Peace arriva a Ferrara!


Wired



Ferrara ospiterà dal 15 novembre la mostra fotografica itinerante di Internet for Peace, il progetto di Wired Italia, partito a novembre 2009, che ha candidato ufficialmente Internet al Nobel per la Pace 2010.

Ci saranno anche il Premio Nobel Shirin Ebadi, la blogger cubana Yoani Sanchez e il monaco birmano Ashin Mettacara tra i ritratti degli ambasciatori del progetto 'Internet for Peace' in mostra nel salone d'Onore della residenza municipale dal 15 al 21 novembre prossimi.
La rassegna itinerante, partita a inizio ottobre da Pisa, raccoglie una decina di immagini apparse lo scorso anno sulle pagine della rivista Wired Italia, in occasione della campagna di candidatura del web al Premio Nobel per la Pace 2010.
Autori degli scatti sono i fotografi Pier Nicola D'Amico, Alessandro Scotti, Dan Winters e Marcello Bonfanti che con i loro obiettivi hanno ritratto alcuni dei personaggi che maggiormente si sono distinti per 'un uso della Rete capace di costruire dialogo e integrazione al di sopra di qualsiasi censura o restrizione'.
Oltre che a Ferrara, la mostra farà tappa anche a Venezia, Torino, Bari e Milano.

La mostra è realizzata in collaborazione con Citroën, tra gli endorser che hanno sostenuto il progetto Internet for Peace dalla sua nascita.


La mostra
Dove: Ferrara, Salone d'onore del Comune
Data: dal 15 al 21 novembre
Ingresso gratuito

lunedì 15 novembre 2010

Vite Media

Chiara è una brava graphic designer che si diletta nel pubblicare il fumetto on line Vite Media. Il progetto è di Shockdom.com e a cura dell'editore Lucio Staiano. Ve lo raccomando. Ecco cosa scrive sul suo blog:

Se dovete prendervela con qualcuno, prendetevela con noi!
Siamo noi i responsabili di questo reato contro il mondo dorato della pubblicità.
Forse qualcuno di voi ci conosce già (i più “anziani” ricorderanno Le Cene di Giada o qualche altro progetto di adv online) o magari siete alcuni tra i centomila fedeli lettori di Shockdom che “sfogliano” oltre un milione delle nostre pagine… comunque saprete già che ci piace sorridere e far sorridere gli utenti da più di dieci anni, per cui abbiamo deciso di farlo anche con questo mondo che troppo spesso si prende troppo sul serio (non siamo mica calciatori!)
Ma ci piacerebbe che anche voi ci aiutaste, mandando i vostri aneddoti sui centri media, sui clienti, sulle concessionarie. Noi vi garantiamo che:
- rimarrete anonimi
- l’aneddoto sarà reinterpretato in maniera che non si capisca chi, come, dove e quando
quindi… stay media!


giovedì 11 novembre 2010

martedì 9 novembre 2010

Il Veneto è sottorappresentato?

Il fantastico Teatro Palladio di Vicenza
Molti (veneti e non) lamentano la sottovalutazione da parte dei media, dell'opinione pubblica e del governo del recente disastro idrogeologico in Veneto.
Oggi il Sole 24 Ore apre in prima pagina, Giannino sbraita su Radio24 "Piove, governo làdrooo!" chiedendo di abbassare imposizioni fiscali durante la crisi. In generale alcuni opinionisti sottolineano come non sia l'unica volta che il Veneto (18% del PIL italiano si dice) viene sottovalutato con conseguenti scarsi investimenti in infrastrutture, contributi, ecc.
Non esiste qualcuno che rappresenta il nord-est? Eppure Zaia è stato ministro fino all'altro giorno e adesso c'è Galan; la Lega che non è proprio l'ultima forza del paese governa e in Veneto ha uno zoccolo piuttosto duro. Forse manca un'adeguata azione di lobbying degli attori economici del territorio?

PS: il disastro idrogeologico è una spada di Damocle che grava sull'intera penisola. Scarsi investimenti, sottovalutazione del dissesto, mancanza di conoscenza, silenzio degli organi competenti e de-responsabilizzazione sono alcuni dei motivi che permettono di affermare che non sarà l'ultima volta che si verifica un disastro. Come tutti coloro che conoscono i fiumi sanno:  frane, alvei, disboscamenti, argini cementati,  insediamenti antropici aggressivi e soprattutto la Natura (né buona né cattiva) ma puntuale portatrice di distruzione. Et in Arcadia Ego.

Agenzia di Advocacy - la proposta di Geronimo Emili

L'idea di Geronimo Emili mi piace molto... riesce a coniugare due trend forti della società contemporanea: la necessità di rappresentanza (anche di lobbying) e la possibilità data dalla rete di creare azionariati diffusi o comunque iniziative partecipate dalla moltitudine.

Estrapolo alcune frasi per capire
E' mia intenzione aprire la prima agenzia di comunicazione dedicata totalmente all'advocacy e che opera in regime di totale o parziale gratuità, finanziandosi attraverso quote di sottoscrizione.

In senso stretto per advocacy si intende la tutela dei diritti delle fasce deboli della popolazione e nella maggior parte dei casi questa tutela si esercita attraverso attività associativa.

Il problema è che, mentre le "parti forti" sono perfettamente consapevoli che la reputazione e il controllo dell'informazione gioca un ruolo determinante, quelle più deboli gestiscono la comunicazione delle proprie istanze in modo incostante e debole. E infatti vediamo centinaia di strutture di consulenza lavorare per aziende o istituzioni e pochissime farlo, invece, per i target più deboli, spesso vittime di politiche aggressive proprio da parte di aziende.

Vai sul blog dedicato all'iniziativa Mediadvocacy.

lunedì 8 novembre 2010

Okkio alla striscione, ke cala dal balcone

Il Comune di Modena contro i tagli del Governo: che ne dite?

MedCom 2010: il ruolo delle Relazioni pubbliche nel Mediterraneo

La comunità internazionale delle Rp si dà appuntamento a Catania il 19 e 20 novembre per discutere del futuro della professione nel bacino del mediterraneo in occasione della seconda edizione del Simposio Internazionale promosso dal CerrpMed in collaborazione con Ferpi e Global Alliance.
Sistemi locali nell’area euro-med: competizione o cooperazione? Il ruolo delle Relazioni Pubbliche : questo il tema della seconda edizione di MedCom, Forum Inter-Mediterraneo sulle Relazioni Pubbliche, che, il prossimo 19 e 20 novembre porterà a Catania figure di spicco del panorama istituzionale nazionale e internazionale pronti a confrontarsi sui sistemi locali dei rispettivi territori, sul loro sviluppo e interconnessione con realtà di altri paesi. Una testimonianza diretta su quei sistemi locali, operativi da anni o nuovi ed in crescita, che fungono da trait d’union tra istituzioni, mondo accademico e imprenditoria.
Un panel di relatori, a questo proposito, che vanta la presenza di associazioni quali ANCI e UPI e dei loro presidenti, l’attuale Sindaco di Torino Sergio Chiamparino e Giuseppe Castigliane, presidente UPI e Presidente della Provincia regionale di Catania, anche per quest’anno partner di MedCom 2010.
C'è anche un interessante sessione Brand Sistema Locale per lo sviluppo del territorio e del turismo, dove si cercherà di analizzare e discutere se ogni Sistema Locale ha la possibilità di diventare un brand strumentale allo sviluppo del territorio e all’attrazione di interessi da parte del settore turistico.
La sessione avrà l’obiettivo di comprendere come viene creato il brand di un sistema locale, quali sono i progetti in corso e quali quelli futuri da proporre per generare cooperazione tra più sistemi locali. Un modo per capire se una tale cooperazione può contribuire ad innescare processi di sviluppo economico e socio-culturale condiviso nell’area Euro-Med e studiare il ruolo primario delle relazioni pubbliche nella creazione del brand sistema locale attraverso la pianificazione e la gestione della relazione con gli stakeholder.
Buon lavoro e complimenti alla nostra collega Amanda Succi!

mercoledì 3 novembre 2010

Stockholm Accords. Partecipa al Sondaggio

Un invito a collaborare con noi per l’applicazione in Italia degli Accordi di Stoccolma, già approvati all’unanimità dall’Assemblea Ferpi lo scorso mese di giugno.

Come ricorderai, si tratta di un brief che si rivolge a tutti coloro che si interessano di relazioni pubbliche (professionisti, dirigenti, studenti, educatori, studiosi) per incrementare, con un programma biennale consapevole, la nostra licenza di operare (reputazione) nei confronti di quattro gruppi di pubblici influenti (stakeholder) che fanno parte della business, professional, media e educational community nel nostro Paese.

Per far partire questo programma lo schema degli Accordi prevede una prima fase di Ricerca di base che ci consentirà di porci degli obiettivi specifici da verificare entro la fine del secondo anno del programma, e il loro avvenuto raggiungimento nel corso del tempo.

Ti saremo molto grati se vorrai cliccare e dedicare cinque minuti del tuo tempo per rispondere al questionario: 
su http://www.surveymonkey.com/s/sondaggioferpi trovi il sondaggio dedicato alle Relazioni Pubbliche.
Ti ringraziamo caldamente per l’attenzione che darai a questa nota e per il tuo contributo a migliorare la nostra licenza di operare (reputazione) in Italia.

Due ultime chiose:


  • un programma analogo è già partito in 76 paesi ove la Global Alliance ha associazioni professionali come la Ferpi; 
  • questa è la prima volta che una associazione professionale si propone consapevolmente, a livello globale, di realizzare un programma di relazioni pubbliche per la relazioni pubbliche. 

Sono al lavoro sugli Accordi di Stoccolma: Nicola Mattina, Aurelia Pavel, Rossella Patalano, Giancarlo Panico, Fabio Ventoruzzo, Celeste Bertolini, Gianluca Comin, Stefano Gatti, Emanuele Invernizzi, Giampietro Vecchiato, Elisa Greco, Cristina Marchegiani, Francesca Albanese, Valeria Cecilia, Biagio Oppi, Claudio De Monte Nuto, Andrea Carobene, Elena Lubreto, Giampaolo Azzoni, Luca Poma, Stefania Romenti, Giulia di Marco, Mariapaola La Caria, Grazia Murtarelli, Valentina Calaminici, Alessandra Veronese, Mariacristina Milano, Anna Adriani, Mariangela Cassano, Marta Benzi, Michele Toscano, Italo Vignoli, Nicoletta Cerana, Paolo Iammatteo, Silvia Colombo, Sissi Peloso, Silvia De Blasio, Susanna Zirissolli, Roberto Fioretto. 

Nuovo blog

Dal 2 gennaio pubblico i miei post su  https://pranista.blog/