sabato 26 aprile 2008

Queens Park Rangers FC. Ne sentirete parlare...

Da quando Bernie Ecclestone (il grande inventore della Formula 1 televisiva) e Flavio Briatore (Renault F1 & altro) hanno acquistato il Queens Park Rangers FC è partita una totale rifondazione del marketing, della reputazione e della comunicazione della squadra di calcio londinese.
Una società di PR (Henry's House), eccellenti testimonial (come Naomi Campbell e i due stessi proprietari) e una nuova sponsorship con Lotto Italia hanno dato il segno del cambio di passo di quella che è da anni una squadra di secondo piano nel panorama calcistico inglese.


L'obiettivo ovviamente è quello di glamourizzare il club, renderlo sexy agli occhi degli attuali tifosi e di potenziali nuovi tifosi.


Ne sentiremo parlare...


giovedì 24 aprile 2008

Neo mamme e passaparola

Secondo una recentissima ricerca di The Keller Fay Group e BabyCenter, il primo socio di WOMMA, le neomamme e quelle in attesa sono impegnate nelle conversazioni word of mouth un terzo di più rispetto alla media dei consumatori e più di due terzi delle loro conversazioni includono raccomandazioni di marchi.
Lo stesso passaparola secondo lo studio è generalmente positivo ed è considerato affidabile dalle altre mamme. Una pacchia per gli wom marketers.
Womma e Baby Center hanno realizzato unseminario web (unwebinar):
BabyCenter Insights: Moms and Word of Mouth Marketing

Wednesday, Apr. 23, 2008, 2:00 p.m. - 3:00 p.m.

ESTTo learn more or register, visit:




Ps: Questo post è anche un micro-omaggio ad una coppia di miei amici, genitori da oggi. Auguri a Pietro!

mercoledì 23 aprile 2008

Johnson & Johnson: PR sui social network

Come si sa nella sua storia Johnson & Johnson ha insegnato a comunicare e fare PR a tutto il settore, tanto da diventare per il caso Tylenol la case history di riferimento. Oggi si cimenta nel wom mkt e sui social networks delle mamme americane.

Segnalazione dal blog di WOMMA


Johnson & Johnson Invites Moms to Social Media Conference
Johnson & Johnson ha invitato più di 50 mamme influenti per una conferenza di tre giorni chiamata Camp Baby, dove la società società si è astenuta dal collegare l'evento al proprio marchio, mentre ha ospitato a suo carico le mamme con un all-inclusive.


Le mamme sono state oggetto di degustazioni e cene e hanno frequentato diverse sessioni, inclusi workshop su come i bambini dormono, su come vanno nutriti e altro...


L'obiettivo dell'evento era di costruire una relazione basata sull'esperienza diretta con queste mamme connesse -- nella speranza di lasciar loro qualche insegnamento -- e sul loro amato brand --nella speranza che lo riportino sui propri social networks.

lunedì 21 aprile 2008

PR Belliche: I finti esperti del Pentagono

Un'inchiesta del New York Times denuncia la manipolazione dei commenti per sostenere la guerra in Iraq... per la quale il Pentagono disponeva di un apparato di esperti in tv. Come riporta Il Corriere ci sono stati migliaia di interventi sui media da parte di opinionisti anche con interessi economici negli appalti militari.

NEW YORK - Un drappello di ufficiali a riposo, che nelle vesti imparziali di «esperti militari» hanno diffuso attraverso la televisione e la radio analisi e commenti sulla guerra al terrorismo addomesticati dal Pentagono e dalla Casa Bianca. In una dettagliata inchiesta, il New York Times denuncia quella che definisce, in termini molto duri e severi, «un apparato di informazione del Pentagono, celato dietro l'apparenza di obiettività, che ha usato questi analisti per una copertura giornalistica favorevole alla gestione della guerra da parte dell'amministrazione».


DECINE DI MIGLIAIA DI INTERVENTI IN RADIO E TV - «Per l'opinione pubblica questi uomini sono membri di un congrega molto conosciuta, presentati decine di migliaia di volte in televisione alla radio come esperti la cui vasta esperienza conferisce la possibilità da dare giudizi inappellabili sulle più urgenti questioni del mondo del dopo 11 settembre» scrive David Barstow che ha condotto un'approfondita analisi degli interventi televisivi di questi esperti.

INTERESSI DEGLI "OPINIONISTI" NEGLI APPALTI BELLICI - L'impegno di questi esperti, «iniziato con la preparazione all'attacco all'Iraq e che ancora continua», non è dovuto solo a convinzioni ideologiche o spirito di corpo, ma anche a «potenti dinamiche finanziarie», denuncia ancora il Times. «La maggior parte di questi analisti hanno legami con compagnie che hanno appalti militari e sono coinvolte nelle politiche belliche». Legami che non vengono svelati al grande pubblico, e che «qualche volta sono ignoti anche ai network» che interpellano questi esperti, nove dei quali - ammette il Times - hanno pubblicato editoriali anche sul quotidiano newyorkese.
Il Corriere 20 aprile 2008

giovedì 17 aprile 2008

Managing the Media During a Crisis

Veloce ripasso: in due minuti i suggerimenti base per gestire i media durante la comunicazione di crisi.

James Lukaszewski sulla Crisis Communication

La Crisis Communication va oltre la gestione dei media; è una vera e propria opportunità di migliorare la comunicazione; preventivamente però. Al contrario di quel che suggerirebbe un qualsiasi avvocato, davanti a una crisi "PARLA!"

mercoledì 16 aprile 2008

PR per la China... Paura?

Dopo i numerosi colloqui fra governo cinese e grandi agenzie di comunicazione, l'avvertimento che la Campagna Tibet Libero (Free Tibet Campaign) ha lanciato alle agenzie di PR è stato abbastanza chiaro.
Matt Whitticase, portavoce del Free Tibet Campaign, ha detto: ‘Qualunque PR agency che proverà ad aiutare la China nel distorcere la verità potenzialmente si espone alle proteste fuori dai suoi uffici.'
Le maggiori società di PR sono state (a detta di PRWeek) tutte abbastanza riluttanti (coy). Ogilvy, Burson-Marsteller e Ketchum hanno tutti rifiutato di escludere a priori di lavorare per il regime sotto accusa. 'Dobbiamo considerare accuratamente il brief carefully e parlare con i nostri team prima di prendere una decisione,' ha detto il CEO di Ketchum, Avril Lee.
Solo Hill & Knowlton, che lavora per il Beijing Organising Committee for the Games, ha detto che esclude a priori un ulteriore coinvolgimento ma solo perché vuole dedicarsi al mandato principale che ha ricevuto.

martedì 15 aprile 2008

Bye bye Novecento

Non esaltanti comunicativamente. Poche novità, eccetera eccetera.
Terminati gli scrutini c'è poco da dire: Berlusconi ha tenuto un profilo basso perché aveva un vantaggio enorme, ha cavalcato due questioni molto simboliche (rifiuti campani e Alitalia), ha trovato nella Lega l'alleato pigliavoti-diprotesta.
Veltroni dopo il disastro della caduta di Prodi, in piena crisi economica, con questioni aperte come quella dei rifiuti, di più non poteva fare oggettivamente. Ha messo le basi per il futuro e per il cambiamento dell'intero sistema politico italiano. Ha dato il la a un nuovo modo di condurre le campagne elettorali. Ha comunicato bene (anche se forse troppo e solo nelle piazze).
La sorpresona è stata la cancellazione parlamentare della Sinistra Arcobaleno i cui organi dirigenti dovrebbero cominciare una profonda analisi di coscienza politica e anche un'analisi della percezione dei suoi leader da parte dell'elettorato.

A cosa abbiamo associato le facce di Mussi, Pecoraro Scanio, Bertinotti, Giordano, e co. in tutti questi anni?
Affermazioni antimoderne e antistoriche; solo la settimana scorsa sono rimasto basito ad ascoltare Bertinotti a Radio 24 che definiva il datore di lavoro un avversario del dipendente; il partito dei NO a tutto, dalla Tav ai rifiuti, dalle riforme del welfare all'Alitalia, dagli ecologismi di facciata alla questione dei migranti, ecc.
Vecchie idee applicate ai nuovi fenomeni.

Poi stamattina sento PecoScan prendersela con il PD... forse dovrebbelavorare un po' di più sull'ascolto, del suo ex-elettorato, forse. Novecento... Bye, bye.

domenica 13 aprile 2008

China's Image Nightmare

China. Ascolteranno i consulenti di comunicazione per gestire la "comunicazione di crisi tibetana"?
Dalla CNN, Hugh Riminton con l'esperta americana in public relations, Gemma Puglisi.

giovedì 10 aprile 2008

Elezioni. A parte Bonfa... mi sono annoiato

Non ho seguito tanto la campagna elettorale; ho letto, mi son tenuto informato, mi sono annoiato e non ci ho lavorato. Anche sul blog infatti non ne ho quasi mai parlato.
Non mi sembra che questa campagna abbia riservato grandi innovazioni comunicative da parte dei vari schieramenti: a parte prima della caduta di Prodi con l'azione iniziale di partecipazione (con la costituzione e le successive primarie) promossa dal PD, il lancio di prodotto dal predellino di piazza S. Babila, un nuovo look per Silvio, un po' più di pacatezza nei toni e qualche spazio facebook/myspace dei partiti.
Per il resto nella campagna vera e propria il solito tran tran: gazebo, comizi, pullman e tanta noia.
Mi sembra sia stata un'occasione persa comunicativamente parlando. Probabilmente è l'elettorato stesso ad essere stanco della campagna elettorale permanente e quindi i partiti hanno faticato a comunicare con un interlocutore stanco.
Ho trovato nei giorni scorsi invece questo bel prodotto comunicativo: le avventure di Barbolino, senatore (bis?), realizzato dal fumettaro modenese Bonfa (autore tra gli altri di Leo Pulp, Cattivik).
Dopo aver pubblicato in passato alcune strisce sul senatore Barbolini (PD, ex sindaco DS di Modena) quest'anno Bonfa ha pubblicato un opuscolo filastrocca satirica a fumetti.
Questa campagna mi ha lasciato questo. Il web usato male. Campagne di fund raising non eclatanti. Qualche sclerata di Silvio e qualche scopiazzata di Walter. Nient'altro. Sono stato distratto?

mercoledì 9 aprile 2008

Mozzarella, rifiuti, torce olimpiche. Il futuro è del crisis managgia..ment

Non c'è modo in questi giorni di non imbattersi in una qualche crisi di comunicazione: solo nelle ultime settimane dai rifiuti della Campania alla mozzarella di bufala, da Velenitaly alla crisi tibetana (cfr anche Rampini su Repu)... torce di crisi ovunque.
Società di comunicazione che si fanno avanti pronte ad offrire i loro servizi, un assessore addirittura pescato direttamente nel mondo delle PR (Mr. Velardi in Campania) e ovviamente uno stuolo di opinionisti pronti a dispensare consigli-consulenze-raccomandazioni.

Sembra quasi il crisis management sia la consulenza comunicativo/organizzativa più interessante del momento anche per i discreti compensi che può generare. Salvo poi accorgersi che la migliore comunicazione di crisi è quella preventiva. Se la Cina avesse ascoltato prima avrebbe evitato il calvario della torcia? Non parliamo dei rifiuti su cui tutti si esprimono, ma riguardo ai vini, ai subprime, ecc. Cosa avrebbe significato prevenire? E cos'è la prevenzione di crisi se non l'ascolto dei propri pubblici influenti e non-influenti?

lunedì 7 aprile 2008

Facebook... come imparare a farci PR?

E' qualche giorno che mi sono iscritto a Facebook per cercare di capire in che modo possa essere utilizzato a livello professionale (non l'ho ancora capito). Ovviamente mi sono anche iscritto al gruppo di Nicoletti.
Mi giunge in aiuto un recente articolo di Business Week, che leggo dal Word of Mouth blog: Schooling Via Facebook: What Executives Can Learn From the Site
Con 66 milioni di utenti di tutte le classi sociodemografiche, comprendere il funzionamento di Facebook dovrebbe essere una competenza essenziale per la maggioranza degli executives invece che essere ritenuta una cosa inutile.

Soprattutto perché il sito (e altri siti di networking) è focalizzato sulla socializzazione maggiormente che sul commercio, chiudere gli occhi davanti a questo fenomeno è un atteggiamento miope e poco saggio a livello di biznezz.

L'articolo di Business Week suggerisce alcune idee e strumenti che gli executives possono imparare dal sito: dall'importanza di innovare e sperimentare alla capacità di sfruttare il bisogno delle persone di connettersi l'uno coll'altro...

martedì 1 aprile 2008

S(c)emel in anno licet insanire

Primo d'aprile. Grande opportunità di PR & marketing della simpatia. Ridendo e scherzando è possibile ricavare un piccolo spazio empatico e rafforzare relazioni con i nostri stakeholder.
Ma occhio! Non tutti hanno quel quoziente minimo di intelligenza, sensibilità e humour in grado di subire lo scherzo e stare al gioco.

Ancor peggio può andare con quelli che ci credono fin troppo e si lasciano andare, come quel PR di Voghera che tanto corse che venne sera...
Azioni di marketing non convenzionale invece vengono segnalate dall'ANSA di oggi:
"Ma il Pesce d'aprile e' anche un'occasione per far passare, attraverso lo svago, anche messaggi importanti. A Milano, i volontari del forum italiano di Europa donna, il movimento d'opinione europeo per la lotta al tumore del seno fondato da Umberto Veronesi, attaccheranno scherzosamente alle spalle delle passanti migliaia di pesci rosa con lo slogan 'Non scherzare con la prevenzione!', per sensibilizzare le donne sul tema della lotta al cancro. L'obiettivo della non convenzionale operazione comunicativa, come spiega il Forum italiano in una nota, "é di mantenere sempre alto il livello di attenzione alla prevenzione e alla lotta al tumore al seno". L'operazione troverà respiro anche sul web: domani un cameraman accompagnerà gli staff impegnati nell'iniziativa per le vie di Milano, riprendendo i momenti più significativi e divertenti che verranno montati e inseriti sul sito di YouTube."

Axl, Dr. Pepper e il passaparola

Dal blog sul Word of Mouth, Fizz Corp apprendiamo che: Dr. Pepper avrebbe annunciato che se Axl Rose e i Guns N’ Roses riusciranno a finire l'ormai attesissimo album Chinese Democracy entro il 2008, l'azienda statunitense di beverage regalerà 300,000 lattine della sua Soda. L'idea di Dr. Pepper è quella di generare passaparola sui fan dei Guns associando alla sua bibita i caratteri & i valori gunsandrosiani.

Il blog analizza velocemente anche se l'azione risponde ai tre criteri del WOM mkt di successo:

1- è interessante per gli influenti?
2- è rilevante per i pubblici degli influenti?
3- è una storia autentica per (direi coerente con) l'essenza del brand dr. Pepper?

Ovviamente la risposta è un triplo sì con relativo Bravo! per dr. Pepper. Funzia? Stiamo a vedere, anzi ad ascoltare. Prima l'album, poi il passaparola.

Nuovo blog

Dal 2 gennaio pubblico i miei post su  https://pranista.blog/