martedì 13 maggio 2008

Zappos, Threadless, Etsy, Yelp: costruire brand costruendo community

Un articolo di AdWeek segnalato da http://www.womma.org/ analizza alcuni brand e come questi stanno puntando sulla costruzione di comunità web 2.0 per rafforzare il legame tra consumatori e brand.

L'articolo si concentra su brand USA come Zappos, Craigslist, Threadless, Etsy, e Yelp, che non sono che alcuni tra tutti quelli che negli States si abbeverano alla preziosa sorgente del"let's make connections"
Ciò che queste società hanno compreso è che utilizzare tempo per creare relazioni con i propri consumatori è un importante investimento sul proprio futuro.

E' anche ciò che li posiziona in maniera ben definita all'interno del panorama ipercompetitivo del mercato; è anche (come suggerisce Womma) ciò che ogni brand con il giusto mix di ingenuità e entusiasmo dovrebbe fare.

3 commenti:

  1. In Italia si sta sviluppando un brand che si costruisce proprio sulla comunità virtuale.

    Il ito prende come spunto, riadattandolo al sistema italiano, il celeberrimo threadless.
    Si chiama Zuzù Factory http://www.zuzu.it

    Il sito funziona quasi come un social network, una vetrina di creativi aperta ai suggerimenti degli utenti. Designers e utenti sono una costante fonte d'ispirazione, e tanti sono i progetti trasversali che possono coinvolgere una piattaforma interattiva come questa. E' un work in progress in cui contests e produzione si alternano come frutto di un trafficatissimo crocevia di idee e creatività.

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  2. Un altro nuovissimo esempio di comunità virtuale improntata sul concetto di Yelp/Qype è l'italianissimo http://www.myopencity.it , che geolocalizza su mappa posti, opinioni, eventi e persone.

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  3. Altro ottimo esempio di community local basata sul concetto di social reputation (feedback) è sicuramente www.GliAffidabili.it, ci si trova un po di tutto dalle babysitter agli avvocati .. dai giullari ai massaggiatori :)

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