lunedì 2 febbraio 2009

Reputation managers di tutto il mondo, udite(vi)!

Da un pezzo di TMF su Ferpi.it cito un brano su come il comunicatore incide sulla reputazione e sul fraintendimento della gestione della reputazione... testimoniato dall'uso/abuso sempre più diffuso che si fa di questo termine nel settore comunicazione. Non ultimo il sottotitolo di PR Week che recita: "For professional communicators and reputation managers"

Il relatore pubblico di una organizzazione può intervenire per migliorare la reputazione? Certo. Lo può fare innanzitutto convincendo l’organizzazione a migliorare la qualità delle sue decisioni tenendo conto delle aspettative dei suoi pubblici influenti, e sviluppare comportamenti che contribuiscano ad elevare quegli indicatori (non sono sempre gli stessi per qualsiasi organizzazione, ciascuna delle quali ha delle proprie specificità) di cui abbiamo accennato, e poi, e in questo momento soprattutto, può comunicare questi comportamenti con responsabilità e con maggiore efficacia.

L’organizzazione non ‘gestisce’ la propria reputazione, che viene decisa dagli altri. Può soltanto gestire quei processi che determinano decisioni e comportamenti dell’organizzazione che, a loro volta, contribuiscono a determinare la reputazione. Tutto qui. Non c’è bisogno di sofisticare troppo. O sbaglio?

1 commento:

  1. Esatto, e questo deve far riflettere quelle organizzazioni che pensano bastino poche operazioni di maquillage per crearsi una reputazione di valore, mentre al massimo si va a incidere sull’immagine, che rispetto alla reputazione è molto più superficiale e di breve durata.
    L’immagine può essere creata artificialmente da una campagna pubblicitaria sapientemente costruita anche da una agenzia esterna. La reputazione invece si crea nel tempo ed è alimentata da una serie di comportamenti ripetuti da parte di tutti i componenti dell’azienda.
    Avevo trattato l’argomento in un mio post di qualche tempo fa http://lofficinadellacomunicazione.blogspot.com/2008/11/immagine-e-reputazione-aziendale-tra.html

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