martedì 6 gennaio 2009

La mucca vìola le 4-5-6 P... èppi nù iar, (bi)folcs!

Mi son sparato stamattina (in preda a un mal di denti del '32) dalle 6.00 alle 13.00 la Mucca Viola, farsi notare (e fare fortuna) in un mondo tutto marrone, di Seth Godin che ho preso in mano incuriosito dall'interesse che l'ultimo suo libro ha destato in Battaglia (my boz).
Libercolo abbastanza datato (in Italia 2004, negli USA 2002) devo dire che non è affatto male e, letto con il senno di poi e con il senno della recessione, penso possa essere molto utile.
A parte lo stile che mi piace - si tratta di un percorso non proprio lineare ma più connettivo-ipertestuale del buon Godin - ho trovato molte idee interessanti, parecchia filosofia 2.0 antelitteram, ma soprattutto una sferzata a trovare il coraggio di sfidare e innovare, utilizzando un approccio più PR che Advertising: più incentrato su sforzi labour-intensive che capital-intensive, più pr meno pubblì, con molta attenzione agli influenzatori e meno interesse per le masse.
Ben consci che:
"Sei un consumatore del post-consumismo. Hai quasi tutto ciò che ti serve,e quasi tutto ciò che desideri. Ti manca solo il tempo."
Da leggere e tanti auguri ai mungitori di vacche viola: happy new year bi-folks!

2 commenti:

  1. Premessa: io guardo sempre con una certa diffidenza le produzioni di S. Godin, che mi pare un grande esperto di marketing soprattutto quando deve promuovere se stesso.

    Ecco, questa pubblicazione qui mi sembra più apprezzabile ex post che ex ante (cosa che la rende abbastanza inutile all'atto pratico): Godin ha un atteggiamento e uno stile espressivo che lo rendono IMHO molto adatto alla lettura teorica (universitaria, diciamo) e alla lettura critica (a posteriori, appunto) ma abbastanza impalpabile per un professionista che stia cercando stimoli e input "just in time".

    Peccato, perchè è un gran bel cervello.

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  2. Ciao Gianluca, trovi che sia così?
    A volte trovo cose abbastanza interessanti sul suo blog; del libro La Mucca Viola ho apprezzato in particolare l'invito a osare e a rischiare. Poi condivido con te che probabilmente appaia un po' più utile a una lettura expost. In effetti anche io ci sono arrivato lungo (7 anni dopo... brrrr, tempi da mesozoico). Di sicuro sa autopromuoversi... ed è una cosa che adoro, quasi deperianamente :-p

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